CAVALIER KING CHARLES SPANIEL

È una delle razze canine più richieste del momento, almeno tra quelle definite da compagnia. Abbiamo tutti presente la dolcezza della cagnolina di “Lilli e il vagabondo”… lei è un Cavalier King! Sarà quindi un po’ la moda o sarà perché effettivamente questo cane è di una tenerezza infinita e mantiene l’espressione/le sembianze da cucciolo anche quando cucciolo non è più.

Il Cavalier King non ha bisogno di lunghissime passeggiate ogni giorno, quindi si può dire non sia particolarmente impegnativo sotto questo punto di vista. Si diverte svolgendo con il padrone attività come il nosework e l’agility. Tanto impegno (anche da un punto di vista cerebrale) ma concentrato in un lasso di tempo abbastanza ridotto. È un cagnolino curioso e intelligente, che ama fare tutto insieme con i suoi di casa.

Essendo di taglia contenuta, è facile portarlo ovunque (si infila facilmente nel kennel della sua taglia, se dobbiamo fare viaggi in treno/auto e soprattutto in aereo le ridotte dimensioni gli consentono di essere portato in cabina, non nella stiva).

Adora il contatto con i suoi umani ed è sempre alla ricerca di affetto. È adatto ad una famiglia con bambini, anche piccoli, in quanto è veramente dolcissimo e poco/per nulla aggressivo. Si adatta a vivere in appartamento, apprezza il tepore d’inverno (e il fresco d’estate)… È facile da educare, essendo molto docile (anche se spesso è lui a “educare” noi… avendo affinato tecniche notevolmente evolute per chiedere leccornie di ogni tipo semplicemente fissandoci con gli occhioni languidi…). Non bisognerebbe dirlo ma, immaginando un tipico cane “da divano”, il Cavalier King sarebbe un ottimo candidato. Sul divano, con la testina posata sulle gambe del suo umano. Cosa che vale la pena ricordare: quando dorme, come tutti i cani a muso corto, russa un po’.

Se siamo persone che amano correre, camminare tanti chilometri ogni giorno, degli sportivoni insomma il Cavalier King non è la razza più indicata. Come già detto, non è un grandissimo esploratore di esterni! Si adatta poco allo stare da solo per tanto tempo (è uno che deve stare appiccicato ai suoi di casa, d’altra parte), quindi a seconda degli orari lavorativi della famiglia che lo accoglie è bene valutare soluzioni alternative, come i dog sitter o gli “asili” per cani, il dog parking a ore in pratica.

Essendo un cane con pelo medio/lungo, necessita di toelettatura regolare per mantenere il manto lucido, bello e sano. Particolare attenzione alle orecchie (portate piegate in avanti e con abbondanza di pelo tutto intorno) perché rischiano di diventare ricettacolo di spighe, semini, foglie, rametti, fatto non certo piacevole per il nostro amico a quattro zampe. Anche gli occhi sono delicati: grandi e costantemente spalancati sul mondo (o in amorevole adorazione dei biscottini sul tavolo, vedete un po’ voi), vanno puliti spesso perché di solito lacrimano.

Il Cavalieri King può essere soggetto anche a problemi di dermatiti e non tutti sanno che esiste una patologia (parecchio invalidante) a base genetica, tipica di questa razza: si tratta della Sindrome da Caduta Improvvisa (Episodic Falling Syndrome – EFS). Negli allevamenti seri provvedono, tramite test DNA, a escludere che i riproduttori siano portatori di tale patologia.

Anche la lussazione della rotula, con buona parte di predisposizione ereditaria, è un problema che affligge spesso i cani di taglia piccola come il Cavalieri King.